Cosa è Bookbox ?

L’IDEA DI BOOKBOX

BookBox nasce da un’idea di Marilena Zacchini e si fonda su due presupposti:

1. Definire una serie di azioni che tutti i ragazzi autistici (ad alto e a basso funzionamento) possono svolgere senza difficoltà, come ad esempio inserire oggetti in una borsa, trasportare una borsa con i manici e togliere oggetti da una borsa per riporli su uno scaffale;

2. Pensare a quello che i ragazzi autistici amano in modo particolare, come ad esempio lo sportarsi in auto. O i libri, che per forma, colore, profumo e consistenza rientrano fra gli interessi speciali dei ragazzi autistici.

Marilena Zacchini, educatrice professionale svolge attività di formazione e supervisione  nell’ambito dell’intervento psicoeducativo con persone con disturbo dello spettro autistico. Nel corso della sua carriera ha contribuito a creare modelli di servizi per le persone autistiche e a promuovere strumenti di valutazione.
Nell’ambito dell’autismo è fra le curatrici dell’edizione italiana del TTAP (Teacch Transition Assessment Profile), finalizzato alla valutazione delle abilità significative per il raggiungimento dell’autonomia in contesti di vita quotidiana da parte di soggetti con disturbi dello spettro autistico.
Inoltre, ha contribuito a dare impulso alla formazione di operatori, insegnanti, volontari e famiglie che quotidianamente lavorano a fianco di queste persone.

COSA E’ BOOKBOX

BookBox è un progetto che si ripropone di realizzare in diverse città italiane una piccola biblioteca nelle sale d’attesa di luoghi frequentati da bambini e adulti (studi medici, farmacie, centri estetici, saloni). È un progetto pilota, nato da un’idea di Marilena Zacchini, avviato in via sperimentale a Firenze dall’associazione Autismo Firenze Onlus in collaborazione con l’Asl 10 di Firenze. Il progetto è stato avviato anche in altre città come Piacenza e Milano.

BookBox è una biblioteca speciale dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi autistici.

Accompagnati da educatori esperti, periodicamente, i ragazzi si preoccupano di consegnare libri garantendo un ricambio periodico dei titoli al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo.

Come funziona BookBox:

RACCOLTA

I libri vengono donati dalle case editrici e in alcune città (Firenze, Piacenza e Milano) sono presenti una serie di contenitori posizionati nei punti strategici della città dedicati alla raccolta dei libri.

CATALOGAZIONE

I ragazzi, accompagnati da un educatore esperto, provvedono alla raccolta dei libri donati, alla catalogazione e all’archiviazione.

ALLESTIMENTO BOOKBOX

Nelle sale d’attesa che hanno richiesto di ospitare un BookBox viene posizionata una piccola libreria.

DISTRIBUZIONE

Periodicamente, i ragazzi provvedono alla distribuzione e all’aggiornamento dei libri nelle sale d’attesa che hanno aderito all’iniziativa.

L’UTILITA’ SOCIALE DEL PROGETTO

BookBox vuole promuovere un percorso sperimentale di avviamento al lavoro dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico (a basso e alto funzionamento), offrendo loro la possibilità di misurarsi con un’esperienza che in parte ricalca quella lavorativa, e garantendo al tempo stesso un servizio al territorio d’appartenenza. Nel progetto di vita dei ragazzi autistici l’inserimento nel mondo del lavoro si pone come uno degli obiettivi principali per approdare all’età adulta, favorendo il consolidamento della propria identità, il rafforzamento dell’autostima, lo sviluppo di un’autonomia personale, l’indipendenza e l’inclusione sociale.
L’inserimento in un contesto lavorativo rappresenta, inoltre, una meta importante non solo per il giovane, ma anche per la sua famiglia e la società.