Sulle reti nazionali di Mediaset nel circuito Mediafriends dal 4 al 10 al settembre è andato in onda uno spot che racconta l’esperienza di Bookbox, con l’obiettivo di far conoscere questo progetto così importante per i ragazzi autistici che ne fanno parte, ma davvero prezioso anche per coloro che usufruiscono di questo servizio che non è solo utile ma anche una reale opportunità di arricchimento e incontro.
Dopo la pausa estiva, a breve i ragazzi de I Gigli del Campo (www.igiglidelcampo.org) riprenderanno le attività. Tra queste il Bookbox, che ormai da tre anni viene svolto a Cernusco sul Naviglio e in collaborazione con diversi esercizi commerciali o pubblici del territorio.
I ragazzi dei Gigli del Campo infatti curano, aggiornano e distribuiscono libri e riviste, donati e precedentemente da loro catalogati, in minibibliteche sparse in alcuni esercizi pubblici di Cernusco. Accompagnati dai loro educatori, periodicamente i ragazzi si preoccupano di consegnare libri garantendo un ricambio periodico dei titoli al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo. Bookbox è un progetto nazionale che vede protagonista una fitta rete di associazioni di tutta Italia.
La scelta di svolgere l’attività del Bookbox a Cernusco ha significato per i nostri ragazzi uscire dall’invisibilità, essere utili e sentirsi protagonisti nel territorio in cui vivono.
Ma è davvero un’opportunità di incontro per tutti?
Lo abbiamo chiesto a chi partecipa a questo progetto: gli educatori, i genitori dei ragazzi e i proprietari degli esercizi commerciali che hanno accettato di ospitare un Bookbox.
Racconta Luigi, educatore alla Casa dei Gigli: “Il progetto Bookbox ci permette di condividere un’esperienza nuova con i ragazzi. Non è solo un’opportunità per offrire un servizio utile alla comunità. L’aspetto più significativo è lo scambio con gli abitanti del territorio. I nostri ragazzi hanno l’opportunità di farsi conoscere e relazionarsi con clienti e gestori degli enti presso cui svolgiamo il servizio. E, dal canto loro, le persone hanno modo di osservarli e conoscerli meglio. Molte volte ci vengono poste delle domande a cui cerchiamo di dare risposte il più possibile esaurienti in modo che chiunque possa conoscere almeno una piccola parte della nostra realtà. Questo è davvero l’aspetto più importate del progetto che ci auguriamo cresca sempre di più, così che più persone possibili possano conoscere i nostri ragazzi favorendo un arricchimento reciproco”.
In effetti dialogando con i gestori degli esercizi pubblici questo traspare: ad oggi Bookbox è presente a Cernusco presso il bar Sogud, il Baretto del Centro Don Gnocchi, il bar Next Stop e il Centro Medico San Rocco. Tutti ci confermano che è un servizio utile: tante sono le persone che prendono un libro da leggere nella pausa caffè, o per intrattenere i propri figli durante una merenda. Molti chiedono del progetto e a volte capita che vedano i ragazzi mentre si prendono cura delle piccole librerie e iniziano a domandare di cosa si tratta. Il Bookbox è in fondo proprio un’opportunità di incontro.
Ce lo racconta anche Amanda, mamma di uno dei ragazzi della Casa dei Gigli: “Bookbox per noi è soprattutto questo: condivisione, conoscenza e rispetto reciproci, all’interno di un servizio offerto a tutta la comunità. Bookbox è un progetto interessante e motivante da ogni sguardo, è un’opportunità per dimostrare le capacità singole di ogni ragazzo o ragazza, dall’utilizzo del computer per catalogare i libri, all’etichettatura, all’autonomia nel gestire la distribuzione dei libri nei luoghi aderenti al Progetto. Spostarsi nel territorio e imparare a conoscere nuove zone e luoghi. Conoscere e farsi conoscere, creare rapporti, salutarsi, saper fare, sentirsi parte attiva della città, viverla. E portare libri è scambiare immagini, parole, figure, e immaginare viaggi, desideri, aspettative”.
Nella settimana dal 4 al 10 settembre, sulle reti nazionali di Mediaset nel circuito Mediafriends è andato in onda un spot che racconta proprio l’esperienza di Bookbox, con l’obiettivo di far conoscere questo progetto così importate per i ragazzi autistici che ne fanno parte, ma davvero prezioso anche per coloro che usufruiscono di questo servizio che non è solo utile ma anche una reale opportunità di arricchimento e incontro.
L’invito del nuovo spot di Bookbox Italia è: “Apri un libro, potresti incontrarci”. Allora l’invito che facciamo a tutti è proprio questo: se hai un esercizio commerciale a Cernusco sul Naviglio aperto al pubblico puoi contattarci, possiamo aprire un BookBox anche da te! Se vuoi scoprire come funziona o prendere parte al progetto poi scriverci su: info@igiglidelcampo.org
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